PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019
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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 20 novembre 2019
IN BREVE
Su gran parte del continente europeo centro occidentale continuano ad affluire correnti umidi ed instabili dall’oceano Atlantico in grado di apportare diffuso maltempo. In quota sarà presente ancora una blanda depressione sul bacino centrale del mar Mediterraneo, in parziale riassorbimento verso oriente; un’altra depressione invece meglio strutturata, tenderà a portarsi dall’oceano alle isole Britanniche e alla Francia. La prima potrà dar luogo nel corso della nottata e prima mattinata a locali temporali sulle zone limitrofe al mar Adriatico. Potrebbero risultare intensi tra le coste balcaniche e il Salento dove non si escludono grandinate di piccole dimensioni, forti piogge e forti raffiche convettive; inoltre nel corso della mattinata e nel pomeriggio, le correnti in quota disposte da ovest verso est potrebbero dar luogo anche ad alcuni temporali sulle zone limitrofe al basso mar Tirreno. La seconda invece permetterà infiltrazioni d’aria più instabile in serata dal golfo del Leone verso il mar Ligure e l’alto mar Tirreno. Potranno così svilupparsi alcuni temporali o rovesci tra Liguria e Toscana centro settentrionale. Qui le pericolosità sono associate a grandinate di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia.
FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
Salento, Croazia, Acriatico centro meridionale |
1 | 1 | 1 | 0 |
Adriatico settentrionale |
0 | 0 | 0 | 0/1* |
Rimanenti zone a livello 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
*trombe marine
DISCUSSIONE
Salento, Croazia e Adriatico centro meridionale…
Su queste zone saranno possibili ancora dei temporali severi nel corso della nottata e primissima mattinata quando un minimo di bassa pressione tenderà a persistere al suolo tra le coste adriatiche e i Balcani. Le celle convettive tenderanno a svilupparsi a multicella o pulse-storm e ad interessare principalmente le coste croate e le zone meridionali del mar Adriatico ma non si esclude che possa esserci anche un parziale interessamento delle zone più meridionali della Puglia. Il richiamo nei bassi strati di correnti umide meridionali e la presenza d’aria fredda in quota andranno sia a aumentare valori di CAPE localmente oltre gli 800 J/kg, sia a aumentare i valori di lapse rate tra 800 e 600 hPa. La moderata ventilazione in quota invece favorirà valori di DLS > a 22 m/s, mentre risulteranno più limitati i valori di windshear, direzionali e d’intensità, di bassa quota. Potrebbero così registrarsi accumuli notevoli di grandine di piccole dimensioni, forti piogge concentrate e forti raffiche lineari in uscita dai temporali. Alcune deboli convergenze di venti al suolo potrebbero favorire la formazione di fenomeni vorticosi sia in mare che sulla terraferma.
Adriatico settentrionale a livello 1 di pericolosità…
Nel corso della nottata e prima mattinata, il richiamo sull’alto mar Adriatico di correnti al suolo da nord est, potrebbe dar luogo ad alcuni temporali tra le coste romagnole, marchigiane e non si esclude che possano poi portarsi nell’entroterra. Inoltre una marcata convergenza appena al largo da queste due zone potrebbe favorire la formazione di una o più trombe marine.
Altre zone…
Dalla serata sono poi attesi alcuni temporali tra la Toscana centro settentrionale e la Liguria per infiltrazioni d’aria instabile proveniente dal golfo del Leone. Potrebbero registrarsi forti piogge e accumuli di grandine di piccole dimensioni.
Emessa martedì 19 novembre 2019 alle ore 22:30 UTC
Previsore: BUTTURA
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