PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 10 luglio 2019 

IN BREVE 

Lo scenario meteorologico sulla nostra penisola è stato contrassegnato in questi ultimi giorni da una costante instabilità atmosferica sui settori settentrionali e centro-settentrionali, dove dei temporali organizzati hanno dato origine a eventi meteorologici localmente severi rientranti nel livello 3 di pericolosità. Mercoledì 10 luglio i settori settentrionali del dominio previsionale saranno sottoposti a un aumento del geopotenziale da Ovest con un graduale ritorno alla stabilità atmosferica. Al Nord-Est un livello 0 di pericolosità sarà ancora valido per le aree Prealpine del Veneto e del FVG, quando nel pomeriggio saranno ancora possibili isolati episodi temporaleschi termoconvettivi a cella singola o di tipo pulse storm. Dalla tarda notte di martedì 09/07 e dalle prime ore di mercoledì 10/07 sarà possibile la persistenza di sistemi temporaleschi frontali localmente organizzati sulle aree adiacenti al Mar Adriatico, dove è stato previsto un livello 2 di pericolosità per forti piogge di natura convettiva e occasionali raffiche di vento lineari. In seguito l’instabilità si sposterà sui settori centro-meridionali peninsulari, dove un livello 2 di pericolosità è stato emesso per temporali forti e organizzati. Saranno possibili forti rovesci a carattere temporalesco accompagnati da precipitazioni di grandine >2 cm di diametro. Un livello 2 di pericolosità sarà valido anche per possibili raffiche di vento di natura convettiva.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Pianura Padana e settori orientali a livello di pericolosità 0

0

0

0 0

Alta e media valle del Reno, Romagna, Polesine e settori costieri del Brenta

1

1

2 1

Mar Adriatico e settori a livello di pericolosità 2

1

1

2 1

Basso Adriatico, Puglia settentrionale (Gargano e Tavoliere)

1

2

2 2

Settori tirrenici e zone dell'entroterra a livello di pericolosità 1

1

1

1 0

Settori a livello 0

0

0

0 0

DISCUSSIONE

Le strutture depressionarie a Nord-Est del continente europeo si protrarranno ancor più verso Est con un getto in quota complessivamente attivo >50 m/s. Il minimo Iberico in indebolimento tenderà ad accostarsi al flusso principale nei pressi delle Baleari, laddove progredirà in un’onda corta in quota in direzione del Mar Adriatico e della Penisola Balcanica. Inoltre i settori più orientali del nostro dominio previsionale si troveranno in corrispondenza del ramo sinistro in uscita del jet streak in scorrimento sull’Europa centrale. Sui settori più meridionali peninsulari fluiranno in aggiunta delle diramazioni di un secondo getto in quota dall’Atlantico. Tale flusso più tenue e umido sarà legato a una blanda goccia fredda più marginale in lento esaurimento a Ovest del Portogallo. Il flusso si dislocherà verso i settori centro-meridionali dell’Italia per azione di un lieve promontorio anticiclonico stabilitosi a Ovest dell’Europa con massimi pressori sull’Atlantico. La netta delimitazione tra le masse d’aria di diverse estrazioni porterà alla formazione di un minimo al suolo in prossimità dell’Italia centrale in spostamento verso l’Adriatico (minimo pressorio compreso sui 1002hPa). Inoltre si attiverà una moderata WCB prefrontale in movimento dal Nord-Africa verso il Mediterraneo centro-orientale, in direzione del basso Adriatico e dei Balcani incrementando notevolmente i contrasti termo-igrometrici sull’Italia centro-meridionale. Tra 0-2 km sul Mar Adriatico sarà presente un ambiente assai umido e caldo con MIXR 0-500m >18g/kg e acqua precipitabile localmente >42 mm, specialmente sull’Adriatico centrale e meridionale. In corrispondenza di tali settori è stato emesso un livello 2 di pericolosità poiché saranno possibili sistemi temporaleschi organizzati alla mesoscala. Le celle temporalesche si predisporranno in contiguità del fronte freddo congiuntamente a delle convergenze dell’umidità al suolo. Sui settori meridionali del dominio previsionale sarà presente un getto di medio livello >30m/s lungo l’asse frontale del sistema sul piano isobarico degli 850hPa. Il low level jet incrementerà sensibilmente lo shear in velocità tra 0-6km >35-40 m/s su tutto il Mar Tirreno centrale, aree interne appenniniche e Mar Adriatico centro-meridionale con punte localmente >50 m/s lungo la linea di convergenza del sistema frontale. Tra i settori centro meridionali peninsulari e maggiormente sul Mar Adriatico centrale si prevede la formazione di un sistema temporalesco alla mesoscala (V-Shaped) con probabile rischio di forti piogge concentrate, raffiche di vento lineari e rovesci grandinigeni localmente >1 cm di diametro. In aggiunta l’avvezione umida dai quadranti Sud-occidentali contribuirà a produrre strati di CAPE localmente >3500 J/kg sul Mar Tirreno meridionale e sul Mar Adriatico. Lungo i bacini costieri del Delta del Po, Romagna, Marche, Abruzzo, Molise orientale e soprattutto Puglia settentrionale (Gargano e Tavoliere delle Puglie) saranno possibili localmente dei rinforzi nel windshear di basso livello, con LLS 0-1km >22 m/s e SRH 0-3km >400 m^2/s^2. Gli pseudosondaggi atmosferici dell’area oltre a denotare un profilo termico assolutamente instabile, mostrano parametri di windshear positivi in velocità, verticalità e direzione, con la predisposizione delle celle temporalesche ad assumere moti rotatori, con il rischio di locali trombe d’aria o trombe marine sui bacini costieri Adriatici.

Ricordiamo che i temporali più intensi potrebbero svilupparsi maggiormente al largo sul Mar Adriatico e coinvolgere marginalmente le zone costiere. Si è deciso ugualmente di emettere un livello 2 di pericolosità in via precauzionale sui settori dell’Adriatico per il rischio di possibili: forti piogge, raffiche di vento e rovesci grandinigeni >1cm di diametro. Un livello 2 di pericolosità sarà invece valido per il rischio di trombe d’aria tra il Gargano e Tavolire.

In conclusione, dalla sera dei temporali localmente forti potranno interessare anche la Basilicata orientale e il Salento, seppure il fronte temporalesco tenderà a spostarsi velocemente verso i Balcani. Su questi settori sarà valido un livello 1 di pericolosità per forti piogge, occasionali raffiche di vento e possibili grandinate.

Sui settori interni peninsulari e sulle aree del Mar Tirreno sarà valido un livello di pericolosità 1 per possibili forti temporali isolati di natura multicellulare. Non si escludono isolati episodi temporaleschi anche sulle aree costiere della Campania, dove potranno verificarsi seppure con bassa probabilità, rovesci grandinigeni e occasionali raffiche di vento rientranti in un livello 1 di pericolosità nel caso di sistemi più organizzati.

Emessa martedì 09 luglio 2019 alle 21.30 UTC 

Previsore: ROTUNNO

 

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