PREVISIONE PER MARTEDÌ 23 APRILE 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 23 aprile 2019  

IN BREVE 

Una vistosa saccatura di origine atlantica si avvicina ai settori Iberici ponendo i suoi minimi di temperatura, nella giornata di domani, sul Portogallo(-30˚C alla quota isobarica di 500hPa). Tale movimento dai settori Atlantici verso il Mediterraneo porterà allo spostamento del preesistente cut-off(goccia fredda), ormai in dissipazione, verso oriente. Con essa tenderà a muovere anche una zona di bassa pressione al suolo, minimi di 994hPa poco a largo delle Baleari, alimentata propio da suddetta aria fredda. A codesta zona sarà legato il passaggio di più linee instabili sui settori settentrionali del dominio e un esteso e marcato fronte freddo, in quota, su tutti i settori Tirrenici, in primis le estreme regioni meridionali. Questo fronte permetterà la l'attivazione di  locale e sporadica attività temporalesca che però potrà risultare anche di forte intensità sui settori Pugliesi del Gargano e costa Adriatica. Su tale zona, difatti, è stato emesso un livello di pericolosità 1 legato alla concreta possibilità di isolati temporali con annesse piogge intense, raffiche di vento convettive(dowbursts) e locali grandinate con diametri superiori ai 2cm. Su queste zone non è esclusa la formazione di tornado o waterspouts(trombe marine). Nelle regioni settentrionali, invece, i temporali saranno legati al transito di più linee instabili e risulteraranno più probabili sulla fascia appenninica Emiliana dove è stato emesso un livello di pericolosità 1, seppur al limite con un livello 0. Su questa zona saranno possibili episodi temporaleschi con associati locali grandinate e piogge intense. Anche se poco probabile, non è esclusa la formazione di landspouts(trombe d' aria). Per le restanti zone non si osservano possibili criticità motivo per cui è stato posto un livello 0 legato esclusivamente alle piogge.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

 * Trombe marine ** esclusivamnete per coste Croate

DISCUSSIONE

...Gargano e zone Adriatiche a livello 1...

L'attivazione di intensi flussi sciroccali ad opera della zona di bassa pressione permetterà l' instaurarsi di in forte LLJ(low level jet) su buona parte dei settori basso Adriatici con punte di velocità localmente in eccesso a 30m/s.A tale ventilazione nei bassi strati sarà associata, anche, una buona ventilazione in quota che vedrà la presenza di un parte del ramo ascendente del jetstream in uscita dal nord Africa. Questa zona a livello di pericolosità 1 si troverà sotto i massimi di velocità del flusso, localmente superiore a 75/80nodi, subendo un sostanziale incremento in quelli che saranno i valori di windshear sotto il profilo speed(>20m/s). A questa buona predisposizione sotto il profilo del vento si aggiungeranno buoni valori di energia potenziale, con un MuCAPE>1200J/Kg e un LLCAPE>150J/Kg. Tali valori di energia verrano a concetrarsi a ridosso della costa Garganica e immediato entroterra a seguire il profilo di una modesta linea di discontinuità igrometrica(DRYLINE) innescata dallo scirocco umido in risalita e flussi secchi, Garbino, in discesa dai versanti appenninici. Sarà possibile la formazione di uno o due sistemi, celle singole o supercelle, isolate con movimento Ovest/Est con annesse grandinate, anche di medie dimensioni, e raffiche di vento convettive(downbursts). Data la buona predisposizione del profilo del vento e valori elevati di parametri compositi quali SCP-STP(>4), helicity index(1/1.5), sweat index e totals totals, nonchè incrementi locali di LLS, non si esclude la formazione di qualche tornado sia di tipo landspouts che mesociclonico, seppure poco probabile, o qualche waterspouts(tromba marina).Per quanto riguarda la costa croata, a livello di pericolosità 1, i fenomeni risulteranno più insistenti attivati da un sospinto LLS e un forte LLJ. Non si escludono fenomeni alluvionali in tali zone e numerose waterspouts a ridosso del profilo costiero. Fenomeni che saranno organizzati sottoforma di QLCS o clusters.

...Appennino Emiliano e pianura Padana...

Il transito di più linee instabili porterà alla formazione di rovesci sparsi a carattere statiforme già dalla prime ore della giornata su tutto il comparto settentrionale. Nel pomeriggio una seconda linea di instabilità porterà all' attivazione di flussi secchi di garbino poco a nord della catena appenninica innescando una abbozzata dryline ( linea di discontinuità igrometrica) sull'Appennino Romagnolo e Bolognese. In seno a tale linea si avrà un aumento dei valori di energia disponibile incrementati dalla presenza di buoni valori di umidità. Tali valori, con MuCAPE>700J/Kg e LLCAPE>100J/Kg, predisporrano l' atmosfera allo sviluppo dei moti convettivi. A dare man forte allo sviluppo della convezione saranno vari boundary di basso livello che giocheranno un ruolo essenziale per l' innesco dei fenomeni a ridosso del profilo Appenninico. Data la presenza di valori al più modesti di windshear, eccetto locali incrementi, i fenomeni saranno organizzati sottorma di QLCS o pulsestorm che muoveranno verso la pianura Padana. Nonostante il profilo del vento non si presenti eccellente non si esclude che qualche nucleo possa evolvere in un sistema supercellurare(Low topped) con annesse grandinate, piogge intense e deboli downburst. Non si esclude del tutto la formazione di funnel o landspouts data la presenza di valori di SCP e elicity index moderati.

...Aree a livello 0...

Saranno possibili deboli fenomeni convettivi, in primis sulla Corsica e sulle prealpi venete e friulane, per fenomeno dello STAU. Ad ogni modo non sono previste particolari criticità motivo per cui è stato posto un livello di rischio 0 determinato esclusivamente dalle piogge.

Emessa lunedì 22 aprile 2019 alle ore 22.00 UTC 

Previsore:NORDIO

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