PREVISIONE PER MARTEDÌ 02 APRILE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 2 aprile 2019  

IN BREVE 

Nella giornata di domani una vasta saccatura discenderà da Nord in direzione del Bacino del Mediterraneo, ricolma di aria artica marittima fredda. I primi fenomeni associati al richiamo mite da Sud Ovest, indotto dalla bassa pressione, si attiveranno sul settore alpino di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentino-Alto Adige. Inoltre, anche su Mar di Sardegna e Corsica e omonime isole. Saranno generalmente di debole intensità, al più moderata tra Alto Piemonte e Svizzera meridionale. Dei fenomeni potranno prendere piede anche lungo l'Appennino, specialmente sul Centro Italia e più a Sud sui rilievi di Calabria e Sicilia, nella seconda parte del giorno. Il livello 0 per i primi settori citati varrà per piogge e possibili grandinate di piccole dimensioni. Sulle Alpi, inoltre, non si escludono fenomeni di graupeln. Tra Sardegna, Corsica, Appennino Centrale, Sicilia e Calabria, tale livello varrà per piogge e grandine di piccole dimensioni e tra Sardegna e Corsica non è esclusa qualche tromba marina.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Settore alpino

0

0**

   

Appennino, Calabria, Sicilia, Corsica e Sardegna

0 0   0*

 * Trombe marine specialmente tra Corsica e Sardegna - **graupeln e/o grandine

DISCUSSIONE

Le correnti incominceranno a disporsi dai quadranti occidentali/sudoccidentali, con l'avvicinarsi di una vasta saccatura nordatlantica. Nei bassi strati valori moderati di mixing ratio sono attesi sulla Sardegna, sulla Corsica e sui mari omonimi a Ovest, attorno a 9-10 g/kg (7-8 g/kg sui territori del Nord Italia e della Svizzera Meridionale). Il PW si attesterà sui 22-24 mm su tali aree, in aumento anche sul Golfo Ligure e sul Piemonte. Il Lapse Rate si porterà sui 7-7.5 K/km associato a un progressivo calo dei geopotenziali. Il Theta-e 850 hPa sarà prossimo a 33-36 °C, ma in calo con l’entrata di una massa d’aria leggermente più fresca da Ovest su Piemonte e Regioni del Nord Italia. Il tutto sarà associato a un debole low level jet in scorrimento sui mari di Sardegna e Corsica verso Nord Est. I valori di shear saranno generalmente deboli, con DLS inferiori a 15-17 m/s, come anche l'MLCAPE, attorno a 100-300 J/kg. I fenomeni saranno associati a celle singole o a piccoli cluster temporaleschi.

Lungo l'Appennino Centrale e tra Calabria e Sicilia dell’instabilità pomeridiana potrà essere associata a dei rovesci anche temporaleschi, originati da celle prevalentemente a cella singola, a partire dal pomeriggio.

Emessa lunedì 1 aprile 2019 alle ore 21.43 UTC 

Previsore: CARPENTARI

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