PREVISIONE PER LUNEDÌ 12 AGOSTO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 12 agosto 2019 

IN BREVE 

Nella giornata di domani, lunedì 12 agosto, una saccatura traslerà da Ovest verso Est. I settori settentrionali del nostro dominio di previsione si troveranno in corrispondenza del ramo ascendente della stessa, con un’orientazione delle correnti in quota Sud Ovest – Nord Est. I massimi della corrente a getto interesseranno soprattutto la Svizzera, l’Alto Piemonte e la Valle d’Aosta, pur con un interessamento serale anche del Nord Est italiano e dell’Austria. Sulla Pianura Padana una massa d’aria molto umida stazionerà nei bassi strati, dove andranno ad instaurarsi delle convergenze umide anche marcate.

Un livello 2 è stato emesso per la Svizzera, settore alpino e prealpino di Lombardia centroccidentale e Alto Piemonte per precipitazioni anche abbondanti e per raffiche di vento. Un livello 1 è stato emesso invece per grandine anche con accumuli al suolo e fenomeni vorticosi. Specialmente tra Alto Piemonte, Lombardia centroccidentale (settore alpino) e Svizzera non si escludono fenomeni autorigeneranti, prevalentemente grazie all’orografia.

Un livello 2 è stato emesso parte di pianura di Piemonte e Lombardia e settori occidentali di pianura dell’Emilia-Romagna per pioggia, grandine anche di medie dimensioni (>4cm) e forti raffiche di vento. Qui è da escludersi la formazione di una o due supercelle. Un livello 1 è stato emesso per tornado.

Un livello 2 è stato emesso per Lombardia centrorientale, Valle d’Aosta. Per quest’ultima varrà per grandine e vento, mentre sulla Lombardia per piogge, grandine di piccole-medie dimensioni (1-4 cm) con possibili accumuli e forti raffiche di vento, Sul Trentino Alto Adige per piogge e grandinate di piccole - medie dimensioni (1-3 cm), mentre su Alpi e Prealpi venete per grandine. 

Su questi ultimi due gruppi di territori citati è presente una discreta incertezza nella modellistica sullo sviluppo esteso di fenomeni (intravisti soprattutto da AROME), ragionevole con queste condizioni atmosferiche.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Svizzera, settore alpino e prealpino di Lombardia e Alto Piemonte

2

1

2 1

Parte di pianura di Piemonte e Lombardia e settori occidentali di pianura dell’Emilia-Romagna

2

2

2 1

Valle d'Aosta

1

2

2 0

Lombardia centrorientale

2

2

2 1

Trentino Alto Adige, Prealpi e Alpi Venete

2

2

1 0

Prealpi e Alpi venete

1

2

1 0

Aree livello 1 Nord Est

0

1

0 0

Aree livello 0

0

0

   

 

DISCUSSIONE

Livello 2 - Svizzera, settore alpino e prealpino di Lombardia e Alto Piemonte …

Sulle Regioni di Nord Ovest fin dal primo mattino la corrente a getto mostrerà velocità >160 km/h, per incrementarsi ulteriormente dal primo pomeriggio. La temperatura in quota calerà progressivamente con il passare delle ore, passando dai -10 °C ai -18 °C Oltralpe. I bassi strati saranno particolarmente ricchi di vapore acqueo, con un mixing ratio diffusamente >13-14 g/kg, mentre il PW sarà mediamente >40 mm. I valori di shear saranno molto elevati, con DLS >35 m/s ed LLS >10 m/s, quest’ultimo specialmente al pomeriggio sulla Pianura Padana. Venendo all’energia disponibile alla convezione il MLCAPE si attesterà attorno a 700-1200 J/kg, ma con MUCAPE che fino alla prima serata potrà approssimarsi alle 1.7 – 2 kJ/kg . Infine, LI sarà ampiamente negativo (<-4°C) fin dalle prime ore del giorno ad Ovest, quando i principali modelli a scala limitata intravedono i primi fenomeni. Su questi territori è stato scelto di porre un livello di probabilità di grandinate per la natura più probabile dei fenomeni, autorigeneranti, che andranno a formarsi. I chicchi potranno eccedere comunque i 2-3 cm, ma con più facilità sulle aree di pianura, dove non si può escludere il transito di una o due supercelle tra pomeriggio e sera. Sui monti non sono da escludersi, invece, accumuli al suolo anche importanti, con diametri <3 cm.

Livello 2 - parte di pianura di Piemonte e Lombardia, settori occidentali di pianura dell’Emilia-Romagna …

Specialmente su Basso Piemonte e area di confine tra Emilia-Romagna e Lombardia permane una certa incertezza nello sviluppo di convezione. Con il procedere verso Oriente della saccatura si attiverà una forte ventilazione di maestrale sul Golfo del Leone e contemporaneamente sul Golfo Ligure si intensificherà il richiamo mite di libeccio da Sud Ovest. Il vento di caduta dell’Appennino settentrionale giocherà un ruolo fondamentale nella localizzazione delle convergenze umide nei bassi strati in Pianura Padana. Il MLCAPE si attesterà su valori >1000 J/kg fino alla prima serata, supportato in quota da un’intensificazione della corrente a getto. I DLS aumenteranno fino a raggiungere i 25-30 m/s, mentre LLS sarà anche >10m/s dal pomeriggio unitamente a SREH 0-3 >340-360 m2/s2 . In definitiva in caso di innesco di fenomeni, intravisti così in basso soprattutto da AROME, saranno possibili grandinate anche >3-4 cm, associate a forti raffiche di vento e precipitazioni, visto i molto elevati valori di PW. Qui potranno andare a svilupparsi delle supercelle in moto verso Est – Nord Est.

Livello 2 – Trentino, Lombardia centrorientale, area prealpina e alpina del Veneto e Valle d’Aosta …

Sulla Valle d’Aosta i fenomeni sono attesi fin dalla prima mattinata, quando dei sistemi andranno a svilupparsi nella vicina Francia in moto verso Nord Est. Permangono le condizioni citate per l’Alto Piemonte. Le grandinate saranno generalmente di piccole-medie dimensioni con possibili accumuli al suolo e per raffiche di vento. Sulle Regioni di Nord Est la fenomenologia maggiore è da attendersi a partire dal pomeriggio, quando sono attesi transitare sistemi multicellari. Potrà andare a formarsi un MCS con in poppa una tesa corrente a getto da Sud Ovest. Verso i monti verrà veicolata una grande quantità di vapore acqueo, con mixing ratio >12-13 g/kg, mentre anche qui il PW sarà ampiamente >36-40 mm. Anche su questi territori permane una discreta incertezza sulla localizzazione dei fenomeni.

Emessa domenica 11 agosto 2019 alle 22.21 UTC 

Previsore: CARPENTARI

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