PREVISIONE PER MARTEDÌ 21 AGOSTO 2018 

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 COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 21 agosto 2018

IN BREVE

 

Una circolazione depressionaria sul Mar Mediterraneo centrale determinerà ancora lo sviluppo di temporali a tratti intensi sui mari meridionali. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso sulle due Isole Maggiori per possibili temporali organizzati che potranno dar luogo a locali nubifragi localizzati, forti raffiche di vento, grandinate di piccola/media dimensione e possibili trombe marine (quest'ultime in modo particolare sulla Sardegna meridionale e bacini costieri a Nord della Sicilia). Dal pomeriggio invece si formeranno nuovamente dei temporali termoconvettivi a sviluppo diurno a causa della presenza di aria più fresca in quota. Livello 1 di pericolosità valido ugualmente per le aree peninsulari meridionali e le due Isole Maggiori. Un livello 0 di pericolosità è stato emesso invece per il settentrione e aree del centro per il rischio di temporali.

Sulla zona alpina inoltre sono possibili temporali pomeridiani non di forte intensità, generalmente isolati.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna meridionale, Tirreno meridionale, Canale di Sicilia, Stretto di Sicilia, Sicilia e Mar Ionio meridionale 

1 1 1  1

Regioni meridionali peninsulari a livello di pericolosità 1

1 0 1  0

Aree a livello di pericolosità 0

0 0 0  

 

DISCUSSIONE

Una blanda depressione nella media troposfera con minimo sul Canale di Sicilia determinerà ancora nella giornata di martedì la formazione di temporali localmente forti tra le due Isole Maggiori, basso Tirreno e sul Mediterraneo centro-orientale. Nello stesso tempo un modesto promontorio anticiclonico dall’Atlantico si estenderà verso l’Italia settentrionale garantendo un aumento dei geopotenziali e una discreta stabilità atmosferica al settentrione.

... Isole Maggiori, regioni centrali e meridionali ...

Dalle ore 00.00 UTC saranno già presenti dei temporali su Canale di Sardegna con il coinvolgimento parziale degli estremi settori meridionali dell’Isola verso il Golfo di Cagliari. Sempre durante le prime ore di martedì i fenomeni si estenderanno altresì in modo isolato sul Tirreno meridionale, Stretto di Sicilia, Mar Ionio meridionale (Stretto di Messina) e sulle coste di Algeria e Tunisia. Nel corso della mattina/primo pomeriggio si prevede un’intensificazione dei fenomeni temporaleschi tra le due Isole Maggiori per la formazione di un lasco minimo di bassa pressione in quota tra il Mar di Sicilia e Canale di Sardegna (dove sarà possibile anche la formazione di altri minimi isolati). I venti in media e alta troposfera giungeranno dai quadranti settentrionali, di conseguenza ci sarà l’afflusso di aria modestamente più fresca in quota. Il calo termico in quota associato ai mari relativamente caldi (temperature >25°C circa) farà aumentare il MIXR con CAPE >1500 J/Kg su tutti i mari meridionali e centro-meridionali del dominio di previsione. Le strutture temporalesche si organizzeranno in multicelle o QLCS e considerando la scarsità di shear i fenomeni si dimostreranno semi-stazionari con bassa probabilità di supercelle temporalesche. Le condizioni sono abbastanza ottimali per la formazione di trombe marine su tutto il basso Tirreno, coste orientali della Sardegna, bacini costieri della Sicilia e del Mar Ionio. La buona probabilità per la formazione di trombe marine è data dalla presenza di una serie di onde frontali con venti di debole intensità (925-500 hPa), aria relativamente più fresca in quota, mari caldi, mixr 0-1 km sugli 11 g/Kg, presenza di shear di basso livello localmente >18 m/s, modesti rinforzi localizzati di shear in quota ed elevata elicità verticale 0-1Km, il tutto con l’altezza del LCL che sarà ancora <600 metri. Il livello 1 di pericolosità sarà associato al rischio di trombe marine (sulle aree citate sopra), possibili accumuli pluviometiri elevati (flash flood localizzati) e rovesci grandinigeni di piccola/media dimensione.

... Aree a livello di pericolosità 0 ...

Dal primo pomeriggio aumenterà ulteriormente l'instabilità sulle aree interne peninsulari. Sono attesi fenomeno temporaleschi a sviluppo diurno in maniera isolata sulle Alpi Centrali e occidentali fin verso l'Appennino settentrionale con sporadici fenomeni temporaleschi non esclusi sulle pienure della Romagna, Toscana centro-meridionale e Tuscia Viterbese. Proprio tra la Toscana e la Provincia di Viterbo vi sono ottime convergenze dell'umidità con CAPE sui 1500 J/Kg.

La convezione nel pomeriggio si attiverà finanche verso l'Italia peninsulare: centrale, meridionale e le due isole, dove i temporali potranno interessare le aree pianeggianti occidentali tirreniche. Fenomeni che saranno probabilmente più forti su aree interne della Campania, Basilicata, Puglia meridionale, Calabria, Sicilia e Sardegna meridionale. 

Su Campania, Basilicata, Puglia e Calabria i temporali si svilupperanno probabilmente a causa di convergenze delle brezze a livello locale con valori di MU Cape >1500 J/Kg. Fenomeni temporaleschi che inizieranno a dissiparsi dal tardo pomeriggio/sera.

A Nord della Sicilia e in modo particolare sulla Sardegna meridionale saranno possibili intensi cluster temporaleschi che potranno evolvere in temporali QLCS semi-stazionari (per la scarsa intensità dei venti).

Emessa lunedì 20 agosto 2018 alle ore 19.15 UTC

Autore: ROTUNNO

 

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